Quando si pensa alle raffigurazioni della Grande Guerra vengono immancabilmente alla mente le scene di attacco o trincea. Raramente ci si ricorda che, immediatamente dietro alle linee dei combattimenti, esistevano ampie zone preposte ai rifornimenti e a supportare tutte le necessità delle truppe in servizio attivo. Si tratta delle retrovie, dove si svolgeva una parte considerevole quanto poco conosciuta della vita dei soldati. Qui avvenivano i movimenti delle truppe e lo sgombero dei feriti, qui si ordinavano e si predisponevano i materiali bellici e le officine di riparazione. Nelle retrovie venivano inoltre mandati i fanti a riposare dopo i lunghi periodi in trincea (vi si trovavano talvolta dei bordelli, dei teatri, ecc.), mentre un gran numero di militari, con mansioni specifiche, vi trascorrevano tempi più lunghi (cucinieri, medici, ecc.).
Il mondo di confine delle retrovie è ben documentato dalle opere d'arte coeve, che ci permettono di accostarci alla vita dei soldati da una prospettiva insolita, originale e, in qualche caso, illuminante.
Di seguito vengono elencati gli argomenti trattati dal presente intervento:
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